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La Pimpa, il cartone animato che ha conquistato il cuore di grandi e piccoli, ha appena festeggiato il suo 30esimo compleanno e, in omaggio al suo disegnatore, Francesco Tullio Altan, a Napoli dal 5 aprile è stata allestita la mostra “Le avventure della Pimpa”.
Il percorso sarà composto dalle tavole originali del personaggio: 30 pezzi in bianco e nero e 8 opere grafiche a colori. La storia de La Pimpa nasce quasi per caso: Altan, padre della piccola Chicca, cominciò a raccontare tante storie alla sua figlioletta nel periodo in cui lei stava imparando a guardare le figure e a scoprire le parole. Altan era un disegnatore professionista ed era molto bravo ad immaginare personaggi e avventure.
Un giorno la piccola Chicca gli chiese un cane e lui, non potendolo acquistare, per tutta risposta inventò la Pimpa. Pimpa aveva l’aspetto di un cane con lunghe orecchie, ma non era un cane qualunque: era bianca con buffi pallini rossi e parlava come una bambina, in più era accompagnata da Armando, un signore in giacca e cravatta, con un grande naso e lunghi e folti baffi.
La piccola Chicca adorò così tanto la prima storia di Pimpa, che il papà pensò di scriverne altre, perché tutti i bambini potessero conoscere la cagnolina ed imparare ad amarla.
Da allora la pubblicazione del primo fumetto sul Corriere dei Piccoli nel 1975, fino alla prima serie televisiva, prodotta da Quipos per la Rai e diretta da Osvaldo Cavandoli nel 1983; seguita da la “Pimpa. Le nuove avventure” del 1997 e da “Un viaggio in Africa” del 2011.
Oggi la Pimpa è protagonista di più di 150 libri, di tutti i più svariati tipi, ed è addirittura entrata in un museo, la Galleria HDE di Napoli, per una mostra che include tutte le tavole prodotte da Altan e che è stata allestita dal 5 al 29 aprile.
Se sei in zona ti consigliamo di non perderla, l’ingresso è gratuito!
